Prof. Fabrizio Di Giulio nato a Roma il 3 settembre 1921.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università La Sapienza di Roma il 16
maggio 1946.
1943 Assistente all'VIII padiglione diretto dal
Prof. Carducci del Policlinico Umberto I di Roma.
1944 Assistente al reparto Medicina diretto dal
Prof. Bignami all'Ospedale “S. Spirito” di Roma.
Specializzato in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali
presso l'Università La Sapienza di Roma il 23 marzo 1959 discutendo la tesi
"Considerazioni e aspetti psicodinamici nella psiconevrosi
ossessiva".
Membro della Società Italiana di Psichiatria.
Assistente presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università La Sapienza
di Roma.
Libero docente in Psichiatria nel luglio 1968 con 50
pubblicazioni psichiatriche.
Docente psichiatra preposto al trattamento psicoterapico
presso la Clinica
delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università La Sapienza di Roma, dall'istituzione di
detto reparto che ha fondato insieme al Prof.Tedeschi.
Dal 1964 al 1966 Co-Redattore della rivista
"Alcoholism" di Zagabria.
1965 Membro Onorario dell'Istituto per lo Studio ed il
Trattamento dell' Alcoolismo di Zagabria.
Membro della Società Italiana di Psicoterapia Medica.
Membro della "Commissione di studio per una adeguata
prevenzione delle irregolarità psichiche in età evolutiva nel quadro
dell'igiene mentale" nel Ministero della Sanità, nel 1966.
Presidente della Giornata dedicata alla Psicoterapia del
Congresso Internazionale sull'Alcoolismo a Zagabria nel 1966 (26 nazioni).
Dal 1960
ha tenuto vari corsi di lezioni ed esercitazioni nella
Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell'Università La Sapienza di Roma.
Ha tenuto numerose conferenze su temi psichiatrici e
psicoterapeutici ed ha partecipato attivamente a numerosi Congressi Nazionali
ed Internazionali.
Conferenza allo Stato Maggiore Italiano nel giugno 1975
(medaglia d’oro).
Conferenza alla scuola di diplomazia a Palazzo Venezia – 4
dicembre 2007.
E' stato consulente fisso della TV nazionale (RAI 2) negli
anni Settanta.
Ha pubblicato nel '78 il libro "Il nemico interno"
della collana di Ferrarotti "Società e ricerca sociale”.
Nel 2007
ha pubblicato un altro libro “Parlo a te” di grande
importanza per il rapporto singolo e collettivo.
Ha effettuato un
esperimento durato dal '70 al '80 sulle cause reali del "Rapporto tra
autorità e masse". Ha realizzato così un risultato estremamente nuovo che
ha dato in dieci anni di lavoro il metro dell'evoluzione di una massa di
individui di fronte all'autorità, e cioè
Prima fase: deificazione senza critica dell' autorità.
Seconda fase:
aggressività dinanzi alla delusione del capo ritenuto prima come un mito
(delusione perché il capo spiegava il loro comportamento passivo e rifiutava di
essere visto come un semi dio avendo egli come scopo di far crescere la loro
individualità).
Terza fase:
realizzazione di piccoli gruppi con piccoli capi che soddisfacevano la fame di
dipendenza protettiva da parte della gente (partiti). Ognuno convinto di avere
la verità in mano.
Quarta fase:
analizzato il tutto, abbandono della delega dell'io all’autorità negativa e
riaffermazione del proprio se stesso come realizzazione dell'identità
individuale e collettiva. Il tipo di autorità che ha espresso nell’esperimento
è l’autorità che fa crescere invece dell’autoritarismo che infantilizza.
Ha avuto sempre negli anni ’70, una rubrica fissa
settimanale nella TV nazionale su RAI 2: (Ore 20) il cui motivo conduttore era
individuato nella “presa di coscienza delle non libertà e superamento di essa.”
Attualmente opera come neuropsichiatra e come psicoterapeuta
a tempo pieno nel suo studio di Roma.